IL TEMPO DELLA MUSICA
		         
			                                            

ED I GIORNI PASSANO,
LA MEMORIA ANTICA DEI COLORI CHE SVANISCONO,
DELLE GRIDA DI CHI HA PIANTO O RISO APPESO A UN ATTIMO,
QUANDO CI CREDEVI CHE LA VITA FOSSE IL MARE
E TU PICCOLO VELIERO VERSO L' ALBA DI DOMANI.

ED I MESI PASSANO,
SABBIA TRA LE DITA, VENTO SOFFIA NEI CAPELLI,
MILLE FOGLI APPESI A UN FILO SE NE VANNO INSIEME,
AUTUNNO SENZA I SUOI COLORI,
COME UN TRENO NELLA NOTTE CHE SPARISCE PIANO PIANO.

E GLI ANNI PASSANO,
SENTO UN BUCO NELLA TASCA DEL MIO CUORE IN SCATOLA,
QUELLA COSA CHE OGNI GIORNO LO FACEVA BATTERE.
HO BISOGNO DI FERMARMI, DI TORNARE INDIETRO
A RITROVARE UN SENSO A QUESTI ANNI CHE ORA SE NE VANNO VIA.

E CHISSA’, SE SONO ANDATI VIA PER SEMPRE LA FIDUCIA , L’ONESTA’,
L’EGOISMO DI CHI SOLO E SEMPRE VUOLE E NULLA DA’,
CIVILTA’ DI MANI CHIUSE A PUGNO, MURI GRANDI DI PAURA . . .

E CHISSA’, SE AI NOSTRI FIGLI, SE NE AVREMO,

SE ANCHE A LORO BASTERA’ QUESTO PUGNO DI CERTEZZE E DI FALSE VERITA’,
QUESTO FREDDO DENTRO AL CUORE, QUESTA MASCHERA DI GESSO
E SILENZIO TUTT’INTORNO . . .

SE NE VA, SE NE VA ANCHE LA MUSICA, COI COLORI E COI RICORDI,
CON IL BATTITO DEI CUORI, COI SORRISI DELLE MANI TESE.