E'TRISTE LA CITTA' Tiberio: Con l'arrivo del nuovo Vescovo non siamo riusciti a sollevar Bologna. I miei operai non lavorano più, non ci sono case, palazzi, la gente non sa più dove incontrarsi, la gente non sa più dove incontrarsi. Elisheba: Cerca di non lasciarti andare alla tristezza, almeno tu trova la forza di andare avanti: incoraggia i tuoi uomini al lavoro, dai ancora fiducia nel futuro. Tiberio: Non so che cosa fare, non so chi aiutare Bologna è distrutta non riesco a fare niente ormai, io non ce la faccio più. Non servirà a niente, fare progetti nessuno ci aiuta Non riesco a far niente in più per salvare la città. Elisheba: Io ti seguirò e ti starò vicino, comunque vada non sarai solo in questo cammino Niente e nessuno potrà mai far cambiare questa fiducia che ho solo per te. (Entra in scena un messo di Petronio e consegna un messaggio a Tiberio) Tiberio (recitato) Cara Elisheba, moglie mia, il Vescovo Petronio mi ha mandato a chiamare e non posso farlo aspettare. Forse qualcosa da oggi cambierà. Speriamo in lui… Che non ci deluderà.